Trae origine dalla ispirazione che San Vincenzo Pallotti (1795-1850) ebbe il 9 gennaio 1835 e grazie alla quale decise di fondare un‘ opera in cui tutti i membri – sacerdoti, suore , e laici – potessero partecipare alla missione evangelizzatrice della Chiesa.
Secondo San Vincenzo Pallotti infatti, il battezzato, in quanto tale, doveva sentirsi partecipe della propria e dell’altrui salvezza con ogni tipo di iniziative apostoliche che sarebbero state più efficaci se compiute in forma associativa.
L’UAC lungo la sua storia ha ricevuto tante benedizioni e altrettante attestazioni di stima.
Ne riportiamo solo alcune tra le più significative:
Papa Giovanni XXIII il 22 gennaio 1963 lo decretò santo definendolo: “ onore del clero romano, saggio custode dello spirito pastorale, fonte d’insegnamento e di incoraggiamento per tutti i tempi “;
parole di stima e di incoraggiamento da parte del Cardinale Vicario di Roma, Carlo Odescalchi (4 aprile 1835);
lo stesso da parte di Papa Gregorio XVI (11 luglio 1835);
Papa Giovanni XXIII il 22 gennaio 1963 lo decretò santo definendolo: “ onore del clero romano, saggio custode dello spirito pastorale, fonte d’insegnamento e di incoraggiamento per tutti i tempi “;
Papa Paolo VI disse : “Ha gettato, in anticipo sui tempi, un ponte fra clero e laicato, una delle vie oggi più percorse dalla spiritualità moderna“.
Il 22 giugno del 1986 Giovanni Paolo II in occasione di un incontro tenuto nella chiesa romana di San Salvatore in Onda sottolineò i punti nodali del carisma di San Vincenzo Pallotti e rivolgendosi ai Pallottini disse: “Continuate a moltiplicare il Vostro impegno perché quello che profeticamente annunciò Vincenzo Pallotti, e il Concilio Vaticano II confermò, diventi realtà e tutti i cristiani siano autentici apostoli di Cristo nella Chiesa e nel mondo“.
Il 23 ottobre 2003 la Chiesa attraverso il Pontificio Consiglio per i Laici ha eretto con decreto canonico l’UAC a “ Associazione pubblica internazionale di fedeli di diritto pontificio con personalità giuridica “ e ne ha approvato lo Statuto “ad experimentum“ per un periodo di cinque anni.
L’Arcivescovo Mons. Stanislaw Rylko , in occasione della Messa di ringraziamento ha ribadito come il decreto debba ritenersi una “ pietra miliare nella vita dell’UAC, per così dire: una nuova carta costituzionale“.
Lo Statuto nell’indicare gli organi dell’ Unione e dei suoi elementi strutturali definisce i Consigli di Coordinamento: Generale – Nazionale – Locale.
Specificatamente sul nostro territorio è stato costituito il 19 febbraio 2008 – Il Centro di Coordinamento Locale, la cui funzione e i cui compiti possono essere così sintetizzati:
promuovere la formazione iniziale e permanente dei membri dell’Unione;
dare vita e sostenere lo scambio di esperienze e il flusso informativo e di conoscenze con tutti gli organi dell’Unione e delle realtà periferiche;
essere cenacoli aperti utilizzando tutti i mezzi possibili e opportuni per realizzare l’apostolato universale;
aiutare e accompagnare tutte le iniziative Apostoliche della Chiesa Locale.
Il Centro di Coordinamento di Ostia Lido – Parrocchia di S.M. Regina Pacis (comprensivo di: Ostia Antica e Fiumicino) è così composto:
Responsabili :
Suor Silvana – C.S.A.C.
Onorina Asara – membro laico
Pierina Aceri – membro laico
Collaboratori :
Cristina Mastrodonati
Elisabetta Cau
Alfredo Viola